Huni / Blog / 04012021 - Scaffalature antisismiche: come progettarle al meglio?

Scaffalature antisismiche: come progettarle al meglio?

 

È ormai risaputo quanto l'Italia sia un territorio ad elevato rischio sismico, in particolar modo alcune regioni che sono state protagoniste, nel corso degli anni, di drammatici e spiacevoli eventi sismici.

Ne sono un esempio, l’Abruzzo e l’Emilia Romagna, due regioni colpite da terremoti improvvisi a cui si è solo potuto assistere impotenti.

 

Di fatto l’Italia è stata classificata in quattro zone di rischio sismico (alto, medio, basso, molto basso) sulla base dell’intensità e della frequenza degli eventi, ma anche rispetto al PGA, ovvero il picco di accelerazione al suolo.

In zone ad alto rischio sismico, le aziende sono obbligate ad installare scaffalature progettate con criteri antisisma.

 

Differenza tra scaffalature tradizionali e antisismiche

In sostanza, la differenza tra le due diverse tipologie di scaffalature risiede nella fase di progettazione.

Infatti, mentre nelle scaffalature di tipo tradizionale vengono considerati solo carichi statici (peso proprio della struttura e peso della merce stoccata), nella progettazione delle scaffalature antisismiche intervengono anche i carichi dinamici dovuti alle oscillazioni del sisma.

 

Cosa dice la normativa?

In base alla normativa vigente in merito alle scaffalature in zone sismiche, gli scaffali di qualsiasi tipologia e dimensione (con la sola esclusione delle scaffalature di classe 3 e i “kit”, ovvero quelle di altezza inferiore a 3 m assimilabili ad elementi di arredo, per le quali si rimanda al punto specifico), devono essere sempre concepiti con criteri antisismici.

 

 

Perché realizzare scaffalature antisismiche?

Nel caso in cui le scaffalature non fossero state progettate per resistere al sisma, ci si imbatte in rischi piuttosto seri, quali ad esempio:

  • cedimento della struttura, ovvero crollo parziale o globale della scaffalatura con danneggiamento delle merci e possibili danni alle persone che stazionano nelle aree circostanti;
  • rischio di caduta delle merci dai pallet;
  • rischio di scivolamento dei pallet, tale da provocarne la caduta all’interno dello scaffale con conseguente danneggiamento ed eventuale crollo della struttura;
  • rischio di scivolamento dei pallet, tale da provocarne la caduta fuori dalle scaffalature nei corridoi di passaggio con possibili danni alle persone.

 

Progettazione scaffalature antisismiche HUNI

La prevenzione antisismica inizia sempre dalla fase di progettazione.

 

Le scaffalature antisismiche HUNI nascono dall’approfondita conoscenza tecnologica in tema di prevenzione antisismica nel compiere costantemente importanti attività di ricerca e sperimentazione strutturale, base essenziale per la progettazione di sistemi ad alta sicurezza in zone sismiche.

 

In questa fase, i tecnici HUNI non si limitano soltanto allo studio del sistema da realizzare, ma prestano attenzione all’intera struttura: dalle caratteristiche del terreno di appoggio al pavimento, dal collegamento al suolo al peso complessivo dell’insieme costituito da scaffale e materiale stoccato.

 

In sede di calcolo strutturale, viene sempre considerato l’insieme costituito dalla massa della scaffalatura, massa del portato e le sue caratteristiche.

La progettazione di scaffalature antisismiche HUNI si caratterizza dall’ausilio di determinati software di elaborazione grafica e di dimensionamento, in sintonia con i requisiti richiesti.

 

Ogni scaffalatura viene sottoposta a rigidi test sperimentali interni realizzati mediante sistemi informatici ad hoc.

Per richiedere un preventivo personalizzato per scaffalature industriali antisismiche contatta HUNI: dei tecnici esperti saranno lieti di progettare il tuo magazzino in base alle tue esigenze.

04 gennaio 2021
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